Gentilissimo Signor Direttore,
Azienda Italiana del Farmaco, farmacia degli ospedali, distribuzione di farmaci autorizzati dovuta per legge…
Si straparla. Il punto è un altro: la RU 486 è un farmaco solo se la gravidanza è una malattia e il piccolo d’uomo appena concepito un tumore o un agente patogeno.
E chiunque continui a dirla farmaco, di fatto la pensa così.
Approfitto dell’occasione per augurare a tutti una buona e Santa Pasqua di Risurrezione, nella speranza che con il Signore Gesù risorga almeno anche il buon senso.
Cordialmente
Giovanni Formicola